AL VIA IL TAVOLO DI COPROGETTAZIONE
SULLA GRAVE MARGINALITÀ ADULTA

Co-progettare insieme nuovi servizi, in linea con le necessità raccolte sul territorio. È questo l’approccio scelto da Asp del Delta Ferrarese per dare anima e corpo al nuovo percorso sulla grave marginalità adulta e sulla prevenzione delle povertà finanziato in parte con i fondi del PNRR e in parte con il Fondo Sociale Nazionale Povertà. Il percorso di coprogettazione prende il via in Asp del Delta Ferrarese come capofila del Distretto Ferrara Sud-Est e si avvale della collaborazione, come facilitatore all’interno dei tavoli di coprogettazione, di IRESS, l’Istituto di Ricerca sui Servizi Sociali con sede a Bologna.

Questo percorso di coprogettazione implementerà servizi volti a prevenire l’impoverimento e a tutelare la grave marginalità adulta con 451.213 euro che potranno essere utilizzati, entro marzo 2026, per servizi di pronta emergenza, attivazione di un centro servizi diffuso, supporto alle residenze fittizie, progetti di housing temporaneo, attivazione di stazione di posta. Stazioni di posta che, attraverso un servizio di facile accessibilità alle persone in condizione di povertà o marginalità anche estrema o a rischio di diventarlo, garantiranno la presa in carico integrata e un percorso partecipato di accompagnamento funzionale allo stato di salute, economico, familiare e lavorativo della persona interessata.

A questo percorso dedicato alla grave marginalità adulta avviato da Asp partecipano ben sette soggetti tra cooperative, associazioni di volontariato e Terzo Settore. Le risorse umane di Asp che compongono le equipe multiprofessionali di progetto sono parte attiva nella creazione di sinergie volte a rendere ancora più efficaci e produttive le risorse economiche dedicate (come detto, PNRR e Fondo Sociale Nazionale Povertà).

Co-progettare e non affidarsi a una classica gara d’appalto è una scelta specifica: significa ripensare e costruire progetti e azioni a favore dei cittadini confrontandosi costantemente con i territori e con gli esperti, i ricercatori e gli studiosi del tema, a partire dai soggetti che erogano i servizi che dovranno essere implementati per la prevenzione della grave marginalità adulta.

A fine dicembre 2022 è stato attivato un primo percorso di co-progettazione a favore della disabilità. Questo, dedicato al contrasto della marginalità adulta, avviato a ottobre 2023, è il secondo. Altri ne seguiranno nei prossimi mesi: l’obiettivo è arrivare a rendere strutturali almeno 3 percorsi di coprogettazione entro la fine del 2024 per attivare servizi, a favore della disabilità, dei giovani e della marginalità adulti, da arricchire con punti di vista ‘esperti’, rendendo tangibili i percorsi di sussidiarietà, lavorando sulla prevenzione insieme al volontariato locale e al Terzo Settore. L’amministrazione condivisa diventa quindi un nuovo modello di amministrazione fondato sulla collaborazione fra amministrazione e cittadini, che si ritiene possa consentire una soluzione dei problemi di interesse generale migliore dei modelli fino ad ora utilizzati, basati sulla separazione più o meno netta fra amministrazione e amministrati.