L’Asp del Delta Ferrarese e l’Azienda Usl di Ferrara hanno lanciato l’innovativo progetto di “Co-Housing” promosso a Codigoro; sono state coinvolte tre donne in condizioni di fragilità, ospiti di un appartamento ristrutturato con risorse regionali.

Il lavoro del Servizio Sociale dell’Asp e nello specifico dell’Assistente sociale in questo progetto è stato quello di creare relazioni, favorire conoscenze, creare fiducia, sfidare i momenti di sconforto, fare da collante tra mondi diversi e linguaggi diversi forse nuovi, ma l’entusiasmo di riuscire a realizzare in questo distretto, in questo Comune un progetto di tale importanza, è stata una sfida stimolante e motivante.

Abbiamo messo in comunicazione tanti attori all’interno di un sistema che talvolta fatica di vederli in sinergia.

Spesso pensiamo alle persone disabili non in grado di scegliere, a persone da accudire tutta la vita, che difficilmente si potranno inserire a pieno in un contesto di vita cosiddetto normale; questo progetto è l’inizio di un cambiamento culturale, tutti apparteniamo alla stessa comunità che deve diventare più aperta e solidale, e che deve creare le condizioni per superare le barriere.

Vivere in “Co-Housing” significa vivere secondo uno stile di vita qualitativo, in equilibrio tra l’autonomia della casa privata e la socialità degli spazi comuni, all’interno di luoghi Co-progettati da e con persone che li abiteranno.

Con questo progetto si è costruito un nuovo percorso di vita per persone con alcune fragilità, ma non per questo impossibilitate a godere a pieno di una propria autonomia, momenti di autodeterminazione importanti in una cornice di intima convivenza con altre persone oggi diventate amiche.”